Come coltivare un seme di Avocado
Dall’estrazione alla germinazione e crescita
Negli ultimi anni avrete notato come non mai, una forte ritorno delle piante da interno, sintomo di una rinata sensibilità collettiva, che spinge le persone a circondarsi e dedicarsi a ciò che c’è di più naturale in questo mondo. Sembrano essere ovunque, nelle case, nei negozi, negli uffici; piante che arrivano a sconfinare in intere pareti verdi o addirittura sulle facciate dei moderni palazzi. Un grande sforzo collettivo per abbracciare la natura e tenerla sempre più vicina a noi.
Un trend che offre diversi vantaggi, che una volta conosciuti e apprezzati, diventano irrinunciabili. È stato provato da molteplici studi che l’inserimento di piante vive negli ambienti, ossigena e purifica l’aria, ma non solo: ha anche influenze positive sullo stress, rendendo le persone più felici e rilassate.
Il vaso Avocado Flask by Amoroses è stato creato per essere un piccolo habitat domestico, adibito alla germinazione e crescita di una piantina a partire dal seme di un avocado.
Un’attività rilassante e appagante, da svolgere da soli, con amici e colleghi oppure in famiglia; a casa così come in ufficio o sul posto di lavoro.
Il risultato di questa lenta e progressiva crescita, sarà un verdeggiante complemento d’arredo, ricco di fascino e stile, al quale voi stessi avrete dato un contributo vitale. In resistente vetro borosilicato, questo piccolo vaso di Design trasparente o fumé, saprà adattarsi ad ogni spazio e ad ogni contesto.
Che voi abbiate o meno un Avocado Flask, in questo articolo, vi forniremo indicazioni e consigli preziosi, perché il vostro seme di avocado si possa trasformare in una bellissima pianta d’appartamento, attraverso passaggi semplici e collaudati.
Sarete rapiti dalla pratica di questa facile, quanto affascinante attività, che vi porterà ad apprezzare ogni singola fase della germinazione: dallo spuntare della prima timida radice, per arrivare ai primi delicati germogli, fino alla crescita del rigoglioso fusto e delle verdi foglie.
“La natura non fa nulla di inutile” Aristotele
Estrarre e preparare il seme
La coltivazione dell’avocado può avvenire in un qualsiasi periodo dell’anno, ricordiamoci però che si tratta di una pianta tropicale, va mantenuto quindi al caldo e in un ambiente non troppo secco, meglio se umido.
Fare crescere un seme di avocado è un’operazione abbastanza semplice. Il seme è duro e robusto e solitamente è abbastanza collaborativo anche con chi non può vantare di avere il pollice verde.
I più pigri di voi, devono sapere che riempire d’acqua il vaso Avocado Flask e porci sopra il seme, con la parte appuntita verso l’alto e la più ampia rivolta verso il basso (qui il seme presenta solitamente un piccolo cerchietto al centro chiamato nodo), potrebbe già bastare ad avviare con successo la germinazione.
In alternativa all’Avocado Flask, il classico sistema con gli stuzzicadenti che spiegheremo in seguito, potrebbe comunque funzionare, nonostante l’appeal estetico poco gradevole e le minori possibilità di successo.
In ogni caso, se volete ottenere i migliori risultati vi consigliamo di seguire questi semplici passaggi, nei quali vi sveleremo tutti i trucchi del mestiere.
Cominciamo col dire che preparare più semi contemporaneamente, vi darà sicuramente qualche chance di successo in più, soprattutto se siete alle prime armi.
Innanzitutto il seme va prelevato da un avocado maturo, più il frutto è maturo, meglio è. Per accelerare la maturazione dell’avocado basterà inserirlo in un sacchetto di carta, oppure avvolgerlo in un foglio di giornale; maturerà ancora più velocemente se posto accanto a frutti come mele o banane. Ricordatevi che gli avocado non vanno mai conservati in frigorifero.
- Tagliate l’avocado a metà facendo attenzione a non incidere e danneggiare il seme. Lo si può rimuovere facilmente afferrando e ruotando le due parti, come se stessimo svitando un barattolo; il seme rimarrà in una delle due metà e potremo estrarlo servendoci di un cucchiaio. Diversamente possiamo dividere nuovamente a metà la fetta e ripetere l’operazione, in questo modo dovremmo riuscire a separarlo dal frutto anche utilizzando le sole mani.
- Una volta rimosso, questo potrebbe risultare scivoloso, basterà risciacquarlo delicatamente sotto acqua corrente tiepida, per togliere tutti i residui di polpa. È sempre meglio evitare acqua fredda, in quanto trattasi di una pianta tropicale che teme le basse temperature.
- Inserite quindi il seme in un barattolo immergendolo interamente in acqua tiepida, lasciatelo in ammollo per un paio di giorni, dopodiché toglietelo ed asciugatelo bene.
Con la buccia o senza? Talvolta il seme si separa dalla sua sottile pelle marroncina, detta “tegumento” già quando tagliamo a metà l’avocado; altre volte la perde mentre lo risciacquiamo subito dopo; quasi sempre dopo il periodo in ammollo, la pelle ammorbidita si stacca quasi da sola. Ma può anche capitare che nonostante tutto la buccia rimanga invece compatta e adesa sul seme. Ebbene, sappiate che il vostro seme di avocado può germogliare anche con la buccia ancora attaccata, ma spogliandolo gli eviteremo lo sforzo di dover rompere questa membrana, facilitandogli la crescita e prevenendo il propagarsi di muffe.
Germinazione del seme di avocado
Cos’è la germinazione? È la fase di sviluppo del seme che porta alla nascita di una nuova pianta. Il seme entra in fase germinativa, se ci sono adeguate condizioni ambientali di acqua, ossigeno e temperatura.
La prima fase avviene a contatto con l’acqua ed è detta “imbibizione”, il seme diventa permeabile e si idrata assumendo ossigeno ed acqua. Il secondo stadio è detto “digestione” con la sintesi degli enzimi e degli ormoni presenti nel seme, nutrienti che saranno trasferiti ai tessuti in crescita. Nell’ultima fase la piantina inizia a svilupparsi in modo riconoscibile, spunta in basso la radichetta, da cui si genereranno le radici e in alto la piumetta o plumula, da cui si origineranno fusto e foglie.
- Per riprodurre la terra umida in cui si troverebbe il seme in natura, dovrete avvolgerlo in un foglio di carta assorbente, un tovagliolo oppure un piccolo straccio e inumidire leggermente il tutto con acqua tiepida.
- Ponete il seme avvolto nel panno umido, in un sacchetto di plastica per alimenti, sigillandolo bene; collocatelo poi in un luogo buio. L’assenza di luce serve a non influenzare la crescita spontanea delle radici, che devono svilupparsi verso il basso. Un cassetto oppure una scatola andranno benissimo.
- Ogni 3-4 giorni tornate a controllare il seme di avocado e mantenete umido il panno, finché non noterete nella parte inferiore, lo sporgere di una piccola radice bianca, chiamata “fittone”. Non preoccupatevi se il seme inizierà a presentare delle spaccature alle estremità, é tutto normale. Se il fittone è emerso dal lato inferiore del seme siete sulla strada giusta: state assistendo alla prima fase di germogliazione del vostro avocado.
Ma quanto tempo serve?
La parola chiave per la coltivazione dell’avocado è PAZIENZA!
Non c’è una tempistica definita, l’attesa per vedere spuntare la prima radice del seme, dipende molto dalla forza di quest’ultimo, dalla temperatura e ovviamente dalla stagione in cui avete deciso di iniziare la coltivazione. Se dopo 4 – 6 settimane non si è ancora sviluppato il fittone, valutate se non sia il caso di iniziare da capo con un nuovo seme. In inverno tuttavia il seme potrebbe rimanere dormiente a lungo e impiegare anche oltre tre mesi per iniziare a germogliare.
“ALBERO l’esplosione lentissima di un seme” Bruno Munari
È ora di mettere il tuo seme in acqua
- Riempi l’Avocado Flask con dell’acqua tiepida, fino al punto di restringimento del collo del vaso. Appoggiaci dentro il seme germinato con la radice verso il basso. Il livello dell’acqua non dovrebbe mai superare 1/3 del seme e il fittone deve sempre essere mantenuto immerso; se l’acqua è in eccesso, svuota un pochino il vaso. Se stai invece utilizzando un barattolo o un bicchiere, riempilo almeno fino a 3/4, e attua il sistema degli stuzzicadenti sul nocciolo: questo consiste nell’infilare tutt’attorno al seme di avocado, almeno 3-4 stecchini in legno equamente distanti, in modo tale da tenerlo in sospensione sul bordo del contenitore, se serve aggiungendo acqua fino a toccare la parte inferiore del seme e la radice, che deve sempre rimanere sommersa. Il seme assorbirà una parte dell’acqua e altra evaporerà, ricordati quindi nei giorni successivi di mantenere costante il livello dell’acqua, rabboccando periodicamente il contenitore.
- Posiziona il seme germinato in un luogo caldo, preferibilmente privo di correnti d’aria e sbalzi di temperatura. L’avocado per la sua crescita, predilige un’ambiente molto luminoso, ma non esposto alla luce solare diretta.
- Monitora di giorno in giorno lo sviluppo del seme. Il fittone si allungherà sempre di più ramificandosi in sottili radici secondarie. Il seme inizierà a separarsi lentamente in due parti, per lasciar spazio a una gemma fogliare da cui nascerà il primo germoglio.
Una volta germogliato il seme e spuntate le prime foglioline, la pianta inizierà a produrre il proprio nutrimento tramite la fotosintesi. Assisterete così ad una rapida crescita delle radici e del fusto principale, che si slancerà verticalmente sviluppando un ciuffo di foglie. Le foglie e il fusto tenderanno a protendersi verso la fonte di luce nella stanza, ruota almeno una volta la settimana il vaso, per garantire una migliore esposizione e una crescita uniforme su ogni lato.
Ogni quanto cambiare l’acqua? Anche questo è un aspetto che va valutato attentamente: se l’acqua è limpida, vuol dire che la vostra pianta è in buona salute. Cambiare settimanalmente l’acqua, può prevenire il formarsi di muffa o alghe, ma se le condizioni sono buone, il ricambio può essere effettuato anche ogni due settimane o addirittura mai, limitandosi ad aggiungere acqua per mantenere il livello sempre costante.
Lasciati ispirare e ispira gli altri
Con questa guida e con il nostro Avocado Flask ci auguriamo di riuscire a stimolare la tua curiosità e trasmetterti la passione per la natura, incoraggiandoti a trasformare un seme in una rigogliosa pianta di avocado.
Condividi con noi le immagini della tua piantina sui social media con l’hastag #avocadoflask non vediamo l’ora di vedere il risultato dei tuoi progressi.
“Vedo ovunque nella natura, ad esempio negli alberi, capacità d’espressione e, per così dire, un’anima.” Vincent Van Gogh